Requisiti
- Windows 8 o successivo
- Windows Server 2012 o successivo
Introduzione
Con il tempo, qualsiasi versione di Windows può iniziare a presentare comportamenti anomali: rallentamenti, schermate blu, applicazioni che non si aprono o funzioni del sistema operativo che smettono improvvisamente di funzionare. I file di sistema corrotti o mancanti sono spesso la causa di questi problemi. Per risolvere questi imprevisti, Windows integra due potenti strumenti per diagnosticare e riparare i componenti danneggiati: SFC (System File Checker) e DISM (Deployment Image Servicing and Management). Il loro utilizzo può spesso risolvere molti problemi senza dover reinstallare il sistema operativo.
In alcuni casi gravi, la corruzione del sistema può impedire a questi strumenti di ripristinare i componenti con successo.
Cosa sono i comandi SFC e DISM?
SFC – System File Checker
Il comando SFC esegue una scansione completa dei file di sistema protetti di Windows e, se trova file corrotti o mancanti, li sostituisce automaticamente con una copia corretta memorizzata nella cache locale.
DISM – Deployment Image Servicing and Management
Il comando DISM opera a un livello più profondo di SFC. Gli amministratori lo usano per gestire e riparare l’immagine di Windows usata per installare o ripristinare i componenti del sistema. Diventa particolarmente utile quando il System File Checker fallisce. Di solito questo accade perché un’immagine di sistema danneggiata impedisce a SFC di funzionare correttamente.
Come usare il comando DISM
- Aprire il menu Start e cercare cmd, click destro su Command Prompt e selezionare Esegui come amministatore;
- Nel CMD scrivere il seguente comando e premere INVIO:
DISM.exe /Online /Cleanup-image /Scanhealth
Al termine, verrà indicato lo stato dell’immagine del sistema e se ci sono componenti di Windows ripristinabile; - Se ci sono componenti che possono essere ripristinati con il comando precedente, digitare il comando seguente e premere INVIO:
DISM.exe /Online /Cleanup-image /Restorehealth
Al termine, verrà visualizzato un messaggio sul successo dell’operazione e, se ha funzionato correttamente, i componenti di Windows sono stati ripristinati.
Come usare il comando SFC
- Aprire il menu Start e cercare cmd, click destro su Command Prompt e selezionare Esegui come amministatore;
- Nel CMD scrivere il seguente comando e premere INVIO:
sfc /scannow
Al termine, verrà visualizzato lo stato dei file di sistema e se il ripristino è stato eseguito correttamente.
Conclusioni
Dopo aver completato entrambe le procedure, Windows dovrebbe aver ripristinato i suoi componenti e correggere eventuali errori nell’immagine del sistema. Nel caso in cui il sistema operativo contenga troppi errori, può accadere che questi strumenti non siano in grado di porvi rimedio e che sia quindi necessario ripristinare Windows.